Buongiorno readers! La recensione di oggi è dedicata a un'autrice self ed è frutto di una collaborazione. Si tratta di Dietro la maschera di Licia Righi.
Trama:Annalisa non crede più nell’amore, quello con la A maiuscola, in grado di farle battere forte il cuore. Grazie a quell’impicciona della sua amica Grazia, viene coinvolta in un nuovo programma televisivo, un reality show dove ragazzi e ragazze, rigorosamente single, possono incontrarsi e conoscersi attraverso la convivenza forzata, ma anche grazie a prove a cui vengono regolarmente sottoposti.
Annalisa sarà costretta ad accantonare le sue riserve e mettersi in gioco, perché in ballo ci sono il suo cuore e la sua felicità e chissà, che lungo il cammino, non riesca a voltare pagina sul suo passato e ad andare avanti.
Alessandro è un atleta professionista, con il fisico di un dio greco e una forte personalità, eppure, non è ancora riuscito a trovare una ragazza in grado di fargli perdere completamente la testa e capace di accettare il suo sport, che lo porta spesso in giro per l’Italia e lontano dagli affetti.
Annalisa sarà costretta ad accantonare le sue riserve e mettersi in gioco, perché in ballo ci sono il suo cuore e la sua felicità e chissà, che lungo il cammino, non riesca a voltare pagina sul suo passato e ad andare avanti.
Alessandro è un atleta professionista, con il fisico di un dio greco e una forte personalità, eppure, non è ancora riuscito a trovare una ragazza in grado di fargli perdere completamente la testa e capace di accettare il suo sport, che lo porta spesso in giro per l’Italia e lontano dagli affetti.
Recensione: Questo è stato il mio primo incontro con l'autrice e devo dire che è stata una collaborazione molto piacevole. Non solo per la storia che ho avuto la possibilità di leggere, ma anche per la gentilezza e simpatia dell'autrice.
Parlando del libro... Parto col dire che non sono una fan dei programmi reality anzi, di solito li evito come la peste. Ma, questa volta, devo dire che è stata la giusta ambientazione per il tipo di storia raccontata. Sono, infatti, convinta che le convivenze forzate in una situazione priva di impegni sociali, lavorativi e familiari, siano dei forti momenti di introspezione (vuoi la noia del non avere da fare, vuoi lo spaesamento di una vita mai fatta prima). E questo è stato il motore, almeno secondo me, di tutto il romanzo.
La storia d'amore c'è ed è carina, ma non è il fulcro. La vera protagonista di tutto è l'evoluzione dei personaggi. Di Annalisa, la protagonista, prima di tutti. Ma anche degli altri partecipanti allo show. Ognuno di loro ha un passato ingombrante e proveranno ad affrontarlo.
Per quello che riguarda Annie, trovo che la sua crescita sia il fulcro di tutto. Mettersi in gioco, affrontare il proprio dolore, accettare che andare avanti non è dimenticare... tutte emozioni che, chi più chi meno, abbiamo dovuto affrontare. La cosa bella è la delicatezza e l'empatia che questa sue evoluzione trova. Ho apprezzato davvero le dinamiche di questo gruppo di sconosciuti. In un certo senso è come se si fossero tutti aggiustati a vicenda. Uno scambio di emozioni, supporto e affetto che fa sorridere il lettore e aiuta Annalisa a trovare un nuovo modo di vivere.
La Righi ha messo tanto di sé in questa storia, tanto che quando l'ho scoperto ho pensato che ci volesse molto coraggio per farlo. Ma, la verità, è che tra le vite dei suoi personaggi ci possiamo ritrovare anche noi e lei è stata brava in questo, nel scrivere di persone spezzate con comprensione e dolcezza.
Unica pecca, ma questo è questione di gusto personale, non sono riuscita ad emozionarmi per la storia d'amore. Le dinamiche tra loro sono state troppo veloci all'inizio e poi poco coinvolgenti in seguito. Ma vabbè, questo resta una questione di gusti.
Un libro che consiglio a chi ha qualche ferita nel cuore e paura di non riuscire a ricominciare.
Buona lettura,
Roby.
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