Buongiorno lettori,
qui pronta a parlarvi di In fuga da Houdini, terzo capitolo della serie Stalking Jack the Ripper di Kerri Maniscalco, edito Oscar Vault.
La serie è composta da:
1. Sulle tracce di Jack Lo Squartatore (In libreria dal 15/9)
2. Alla ricerca del Principe Dracula (In libreria dal 15/9)
3. In fuga da Houdini (In libreria dal 15/9)
4. A caccia del Diavolo (In libreria dal 10 Novembre 2020)
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TRAMA:
Audrey Rose Wadsworth e il suo assillante compagno, Thomas Cresswell, si imbarcano sulla lussuosa RMS Etruria, diretti alla loro prossima meta, l’America. La settimana di spettacoli circensi che allieterà la traversata – compresa l’esibizione di un giovane e promettente artista della fuga – sembra la distrazione ideale prima del tetro incarico che li attende oltreoceano. Ma presto il viaggio si trasforma in un festival degli orrori quando, una dopo l’altra, giovani donne vengono trovate morte. Per Audrey Rose, il Circo al chiaro di luna – con i suoi numeri inquietanti e i personaggi grotteschi – si trasforma in un incubo e la fa tornare alla sua ossessiva ricerca di risposte. Gli indizi sull’identità di una delle vittime sembrano condurre a qualcuno a cui Audrey Rose vuole molto bene: riuscirà la ragazza a fermare il misterioso assassino prima del suo terrificante gran finale?
RECENSIONE:
Devo dire che, fino ad ora, questo è il libro più bello della serie.
Siamo partiti da Londra, siamo passati per la Romania per giungere sulla nave Etruria diretti a New York.
Abbiamo conosciuto Jack lo Squartatore, I discendenti del conte e della Contessa Dracula e ora, come personaggio storico realmente esistito, conosceremo Houdini. Anche se quest'ultimo non era un omicida, l'aver inserito il suo nome nel titolo oltre a creare ambiguità e confusione, donerà più atmosfera al romanzo.
Se pensate che questo sia il libro più "leggero e spensierato" grazie alla presenza della magia e del circo, vi sbagliate.
Questo volume è pieno e, ripeto, pieno di scene Macabre e omicidi inquietanti. Ma, nonostante questo, c'è qualcosa di intrigante e ipnotico in ciascuno di essi.
In una settimana di navigazione gli intrighi non mancano di sicuro. Il libro risulta molto veloce perché vediamo emergere cadaveri uno dopo l'altro. Non ci sono giorni di "pausa" tra un omicidio e l'altro. All'inizio risulta tutto molto confuso: Credo che questo sia il libro che ha la trama di omicidi più complicata e complessa. Ci sono un gran numero di dettagli. Si vede che la Maniscalco ha fatto tante ricerche: la conoscenza dei giochi di prestigio, dei tarocchi e dei carnevali in generale è evidente in ogni descrizione intricata e in ogni lenta rivelazione di informazioni....L'autrice,però, non si concentra sui casi, sulle supposizioni, sulle analisi o sulla crescente tensione creata dalle indagini, come nei volumi precedenti....si focalizza sulle emozioni e i pensieri della nostra protagonista e, ahimè, anche questa volta avevo intuito chi sarebbe stato il colpevole degli omicidi.
Se nel volume precedente vediamo una Audrey Rose in preda allo stress post traumatico, qui, la vediamo molto più forte e combattiva (anche se avrebbe evitato volentieri lo scaturire di ricordi violenti e disturbanti). Risente ancora delle situazioni precedenti e,questo, ha creato continuitá con i libri precedenti.
Sebbene amassi vedere Audrey Rose crescere e maturare senza l'influenza di Thomas, sentivo che a questo romanzo mancavano la chimica esplosiva, lo stuzzicarsi e le battute...Thomas scomparirá dai capitoli (l'autrice non ci spiega come impiegherà il suo tempo) diventerà un personaggio secondario e questo creerà un distacco importante.
Non sono un amante dei triangoli amorosi ma, l'introduzione di Mefistofele l'ho amato, tanto che mi sono ritrovata a discutere se volevo più scene con lui o più scene con Thomas.
"Adoro quando mi guardi cosi."
Cercai di sondare il suo sguardo." Cosi come?"
"Come se anche tu potessi amarmi allo stesso straordinario modo in cui ti amo io."
Mefistofele sarà il primo avversario romantico che Thomas incontra nella sua relazione con Audrey Rose. Non vi parlerò nel dettaglio di lui perché, altrimenti, vi rovinerei la lettura.
Devo dire che l'ho trovato un personaggio sfrontato, caparbio, intelligente,un maestro dell'inganno e delle parole e un personaggio caratterizzato estremamente bene. Mefistofele è il catalizzatore nell'esplorazione della stessa Audrey, è colui che le dà possibilità di immaginare un altra vita, una vita piena di scienza e magia...è colui che la spronerá a valutare il mondo che la circonda e le insegnerà che la mente umana vede ciò che vuole.
Ma non solo, lui è la rappresentazione di libertà: libertà dalle trappole della società, libertà dalla lotta per la parità uomo-donna, libertà di essere chi vuole.
"La verità viene spesso paragonata ad una lama" gli feci notare. "Mi domando perché alcuni si meraviglino quando ne sono trafitti".
"I giochi di prestigio non possono essere applicati a una situazione come questa"
"Perché no? Anche le parole possono essere subdole e ingannevoli" [...]
"A ogni modo, ciò che intendo dire è che ogni rosa può donare gioia e versare sangue in equal misura. Eppure non esitiamo un solo istante ad annusarne il profumo, non è cosi? Il pericolo non riduce il fascino, lo accresce"
Non è tutto oro ciò che luccica perché libertà vuol dire scollegarsi dalle persone che ama. Non avere più legami con il padre, la zia, sua cugina e tutti gli altri.
"A volte scegliamo di non vedere la verità semplicemente perché desideriamo tenere in vita l'illusione di ciò che sarebbe potuto succedere. Guardare in faccia la realtà, bè, a volte cancella la speranza. Un infelice effetto collaterale."
Dall'altra parte, invece, Thomas rappresenta una libertà totale nella coppia. Come evidenziato più volte nel romanzo la lascerà andare e venire quando vorrà, starà a lei decidere dove la porta il cuore.
"Lotto contro il mio egoismo innato perché la amo. Voglio essere migliore non solo per lei, ma anche per me. Voglio essere il tipo d'uomo che si guadagna il suo amore e la sua fiducia, e poi lavora sodo per mantenerli cercando di essere la miglior versione di se stesso".
Vedremo una Audrey che si metterà di nuovo in dubbio. Vuole seriamente una famiglia? Dei figli? Oppure preferisce una vita all'insegna dell'adenalina, della libertà e della scienza sotto ogni forma?
Non è l'unica che si mette in dubbio. Nonostante Thomas non sia molto presente, vedremo che metterà in dubbio la sua relazione con Audrey Rose. Una persona come lui si merita l'amore della nostra fanciulla?
"La magia ci dimostra che i sogni non sono dominio esclusivo della mente, perché con la speranza ognuna di quelle fantadie può diventare realtà. Togliere la speranza a una persona equivale a toglierle la vita. Tutti noi abbiamo bisogno di poter realizzare l'impossibile "
Abbiamo anche un personaggio di ritorno, Liza, la cugina di Audrey Rose che è fuggita da casa in cerca di avventura. Non sapeva che la sua scappatella l'avrebbe portata a ricongiungersi con sua cugina. Mi è piaciuto moltissimo imparare di più sul personaggio di Liza e le sue battute con Audrey Rose sono state una delle mie parti preferite del libro. Vedremo che Liza è un punto fermo per la Audrey, è la sua colonna portante, una delle persone che più ama e per cui farebbe di tutto.
La scrittura risulta molto scorrevole e semplice. L'autrice è stata molto brava ad interpretare la sensazione d'oppressione e paura dei passeggeri dell'Etruria. La trama è avvincente, ti cattura e ti ritrovi in un modo o nell'altro nella storia, ad indagare con Audrey, Thomas e lo zio.
Un libro molto bello, migliore dei precedenti. Un libro ricco di illustrazioni meravigliose e un ambientazione da togliere il fiato.Parlando del circo, questa ambientazione era assolutamente incredibile. È stato fondato sulla realtà dei circhi reali all'inizio del XX secolo. Ho sentito la meraviglia e il mistero che i personaggi stavano provando ed ero altrettanto affascinata da tutto ciò che stava succedendo. Ma penso che anche i personaggi del circo lo abbiano reso ancora più interessante. Volevo sapere di più.
"È questa la natura dello spettacolo:non muore mai sul serio, sonnecchia un pò finché si risveglia e ti mangia di nuovo."
Nel complesso questa è stata una lettura davvero fantastica. Mi è piaciuto molto poter andare con Audrey Rose e Thomas in un'altra grande avventura. Vorrei che il mistero fosse un pò più coeso, ma mi è comunque piaciuto molto.
"La verità è una lama. Spietata e fredda come il ghiaccio. Taglia. A volte, quando parliamo senza riflettere, lascia anche cicatrici."
Consigliato a chi cerca una storia godibile, intrattenitivo e scorrevole.
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