Buon giorno lettori,
finalmente oggi vi parlo di un libro che aspettavo con troppa ansia.
Prima di parlarvene vorrei ringraziare la Rizzoli per aver portato in Italia questo gioiello e per avermi mandato la copia digitale. Ringrazio ancora la Rizzoli per aver mantenuto la copertina originale e per aver curato nei minimi dettagli questo libro.
Titolo:Figli di Sangue e Ossa
Autrice:Tomi Adeyemi
Casa Editrice: Rizzoli
Uscita: 2 ottobre
Genere: fantasy
Pagine: 560
Prezzo: 18,00
AMAZON:https://amzn.to/2RfOG2C
AUTRICE:
Laureata in letteratura ad Harvard e appassionata di mitologia nord-africana, a soli 24 anni è già sulle pagine della stampa internazionale per l’originalità e il clamoroso successo del suo primo romanzo. Un caso editoriale internazionale subito schizzato in testa alle classifiche americane, verrà pubblicato in 27 Paesi e diverrà un film per Fox 2000
TRAMA:
Un tempo i maji, dalla pelle d’ebano e i capelli candidi, erano una stirpe venerata nelle lussureggianti terre di Orïsha. Ma non appena il loro legame con gli dei si spezzò e la magia scomparve, lo spietato re Saran ne approfittò per trucidarli. Zélie, che non dimentica la notte in cui vide le guardie di palazzo impiccare sua madre a un albero del giardino, ora sente giunto il momento di rivendicare l’eredità degli antenati. Al suo fianco c’è il fratello Tzain, pronto a tutto pur di proteggerla, e quando la loro strada incrocia quella dei figli del re si produce una strana alchimia tra loro. Ha inizio così un viaggio epico per cercare di riconquistare la magia, attraverso una terra stupefacente e pericolosa, dove si aggirano le leopardere delle nevi e dove gli spiriti vendicatori sono in agguato nell’acqua. Un’esperienza umana che non risparmia nessuno, in un turbine di amore e tradimento, violenza e coraggio. Nella speranza di ridare voce a un popolo che era stato messo a tacere.
RECENSIONE:
Stavo aspettando di mettere le mani su questo libro per molto tempo.
COBAB (children of blood and bones) mi ha ricordato perché amo così tanto il genere Fantasy. Per quanto non potessi aspettare di leggerlo, quando ho ricevuto la copia anticipata del libro, ero un po' intimidita dalle sue 600 pagine carnose. Ma le pagine si dileguavano man mano che approfondivo il mondo della scrittrice, e quando sono arrivata alle ultime centinaia di pagine o giù di lì, sono rimasta meravigliata di come il tempo fosse volata così velocemente e ho pensato "come ho fatto a leggere 600 pagine in meno di due giorni?" e poi di nuovo "non voglio finire queste ultime pagine! voglio subito il seguito!"
Un tempo, i maji erano venerati. Servivano da collegamento tra il kosidán e il pantheon delle divinità che garantiva loro il dono della magia. Tutto è cambiato nel giorno in cui la magia ha lasciato il mondo. Il re Saran fu rapido nel prendere il controllo delle situazioni. Quando dei Maji hanno distrutto la sua famiglia, ha preso la sua vendetta uccidendo i Maji adulti, lasciando solo i loro figli - quelli che non avevano mai conosciuto la sensazione della magia - di vivere le loro vite come cittadini di seconda classe.
Zélie era uno di questi bambini. Una volta aveva desiderato ardentemente di seguire le orme di sua madre come un Mietitore - un maji con potere per i morti. Eppure ora sua madre è stata uccisa e suo padre lotta per pagare le tasse sempre più alte. Nel tentativo di aiutarlo, Zélie e suo fratello Tzain si dirigono al mercato per vendere del pesce. È qui che incontrano Amari - la figlia del re - che porta con sé una strana pergamena. Amari si è stancato della tirannia di suo padre così decide di scappare e chiedere aiuto a Zelie.
Con il rotolo in mano, i tre partiranno per una missione che li porterà nelle zone più remote del paese. Se hanno successo, la magia verrà ripristinata nel mondo e i maji avranno finalmente la possibilità di rovesciare i loro oppressori. Tuttavia, non sarà facile. Guidato dal fratello di Amari, Inan, l'esercito del re cerca la principessa e i due giovani...Inan non si fermerà davanti a nulla per distruggere il rotolo e chiunque lo trasporti, perché nasconde un segreto...
Zelie è un guerriero così feroce. Mi è piaciuto osservare la sua forza crescere, ma anche preservare parte della sua innocenza e vulnerabilità. Sento che è una così meravigliosa protagonista di cui molti si innamoreranno.
Amari è un altro personaggio che amo. La sua trasformazione del personaggio è stata davvero ben fatta. Era così bello vedere una ragazza iniziare mite e impaurita, ma lentamente crescere in se stessa e diventare più a suo agio in un gruppo di persone totalmente diverse da lei. Trovo anche che l'amicizia che si sviluppa tra Zelie e Amari sia così dolce. Sono così diversi e non andrebbero d'accordo a colpo d'occhio, ma mi è piaciuto vederli crescere per sostenersi a vicenda.
Inan è un personaggio che ho anche amato, ma ho avuto alcuni problemi con. Lo amavo come il principe vendicativo per impedire a Zelie e Amari di restituire la magia... è stato particolarmente interessante seguire la prospettiva dell'antagonista per una volta in YA. Ma mentre la storia progredisce e i personaggi attraversano nuove cose, ho trovato la sua caratterizzazione un po 'scoraggiante. Inan è un personaggio molto intenso e i suoi cambiamenti sono altrettanto drastici. Per mantenerlo privo di spoiler, ci sono state alcune volte in cui ho sentito che i suoi sentimenti e le sue reazioni non avevano senso ma devo ammettere che è stato particolarmente interessante seguire la prospettiva dell'antagonista per una volta in YA.
Eppure rispetto ai protagonisti, per me è stato più importante il messaggio profondo della storia. Se si spoglia dei suoi elementi fantasy, il messaggio di questo romanzo è sorprendentemente commovente. La scrittrice ha presentato un mondo in cui un gruppo minoritario è stato calpestato per anni. I maji nel romanzo sono stati resi impotenti - spogliati del loro diritto di difendersi a causa di una reazione contraria agli atti criminali di pochi. Questo è certamente qualcosa che coincide con la politica di oggi. Tuttavia, anche se i maji di questa storia sono le vittime, il romanzo fa un ottimo lavoro nel mostrare che ci sono persone buone e cattive da entrambe le parti. Sia il maji che il kosidán in questa storia si dimostrano capaci di compiere atti di altruismo e brutalità. È chiaro che la pace tra di loro non sarà mai facile dato che ci sono molte sfumature di grigio in questa storia, perchè le due razze sono entrate in un circolo vizioso di violenza l'una contro l'altra....Insomma potere, oppressione, paura, identità, famiglia, dolore e spiritualità sono solo alcune delle idee principali che la storia esplora e definisce come il progresso dei capitoli. I messaggi del romanzo su queste idee mantengono il potere, la verità e la relatività nei movimenti e nei conflitti moderni, un metodo magistrale per incorporare la società contemporanea in un romanzo fantasy. La spiritualità è stata una delle idee più singolari che Adeyemi lavori nella sua storia, in quanto è quella che la maggior parte dei romanzi YA non tratta...
Ho amato tutto di questo romanzo, dai personaggi, alle loro evoluzioni...dalla cura dei dettagli del libro ai capitoli corti (è stato un susseguirsi di "ok...un altro capitolo poi smetto" e in quattro e quattr'otto sono arrivata alla fine del libro).La storia è un continuo oscillarsi tra azione e momenti di quiete nella quale abbiamo l'opportunità di conoscere meglio i nostri protagonisti, capire veramente la loro storia e vedere come da "nemici" riescono a passare ad "amici"...
Super consigliato!
VOTI:
COPERTINA:5/5
TRAMA:5/5
PERSONAGGI:5/5
SCRITTURA:5/5
Ciao, bellissima recensione!
RispondiEliminaOh, questo libro *^*. Se dal punto di vista della trama non è proprio il più originale di sempre a mio parere (ma caspita che protagoniste femminili toste! W-o-W!), veicola un messaggio di uguaglianza, inclusione e positività che mi ha fatto innamorare della serie e dell’autrice (la postfazione sulle discriminazioni contro gli afroamericani è un gioiello). Continuerò a supportarla senza ombra di dubbio ^^!
Trovi la mia recensione qui se hai voglia di dare un’occhiata!
A prestooo,
Rainy