Buon giorno lettori!
Oggi la nostra dolcissima collaboratrice Tiziana ci porta una nuova recensione!
Come sempre la ringrazio tantissimo per la sua disponibilità e per la sua gentilezza.😍
Oggi ci parla del nuovo romanzo di Libero Parri, edito dalla BookaBook.
Titolo: L’ISOLA DELLE IDEE
Autore: LIBERO PARRI
Anno: 2018
Genere: NARRATIVA
Pagine: 89
Editore: BOOKABOOK
TRAMA
Da sempre, scrittori, scienziati, filosofi e inventori affermano di aver ricevuto in dono le loro preziose congetture senza nemmeno volerlo. Se interrogati sulla natura di questo misterioso fenomeno, amano parlare di “illuminazioni” venute da chissà dove.
Libero, appartenente alla generazione dei millennials, sognatore, visionario e perennemente insoddisfatto, attraverso un viaggio onirico che lo condurrà oltre i confini del pensiero razionale, scoprirà la sorprendente scintilla che appicca il fuoco custodito nel cuore di ogni intuizione.
RECENSIONE
"Le sue passioni duravano il tempo necessario: a volte un mese, a volte soltanto lo spazio di un fine settimana. Era come se volesse spremere soltanto il primo succo, senza scendere troppo in profondità, senza assaporare le note amare e più marcate di questo frutto prelibato che sempre coglieva e mai mangiava fino in fondo."
Parto dall’incipit del libro perché è emblematico di tutto il libro e racchiude in sè il carattere del protagonista: Libero è un sognatore, un idealista, un millennial, un visionario perennemente insoddisfatto, con tante idee e progetti, che non approfondisce e non porta mai a compimento.
Inizia un corso di degustazione di birre per aprire una propria birreria, ma lo interrompe alla penultima lezione; dopo aver ascoltato una sequenza mixata di musica dance anni novanta, vuole diventare un deejay e allora compra stereo, pc, cavi e connettori senza poi farne più nulla; e così via.
Interessante, poi, il rapporto che ha con il fratello Claudio, definito da Libero "l'eroe del posto fisso" in senso dispregiativo, sempre immerso nel lavoro: lui, invece, si fa trasportare dalle emozioni e dall’ispirazione del momento per trarne sempre qualcosa di nuovo.
In ogni progetto, a cui Libero approda, appare sempre una bella e misteriosa ragazza dai lunghi capelli mori, con in mano un piccolo libro bianco: è questa visione che porta Libero a intraprendere un viaggio che gli farà scoprire un nuovo cammino e che lo traghetta all’Isola delle idee, dove si
ritrova alla fine del racconto e dove ritrova le sue idee.
Se devo usare un termine per questo libro, mi viene di getto Bildungsroman, altrimenti detto romanzo di formazione.
Ecco cosa dice l’autore del suo libro: “Molti tra coloro che si definiscono scrittori, scienziati, filosofi o inventori affermano di aver ricevuto in dono la loro preziosa idea senza nemmeno volerlo. Semplicemente, hanno avuto quella che si chiama “un’intuizione”, venuta da chissà dove. Io penso che le idee girino e girino sopra le nostre teste finché non scelgono la mente di una persona per manifestarsi ed essere così portate a compimento.
A distanza di alcuni anni dalla stesura del primo capitolo, mi sono interrogato molte volte sulle motivazioni che mi hanno spinto ad alzarmi spesso nel cuore della notte, accendere il PC e infilare insaziabilmente una parola dietro l’altra. Poi ho compreso: L’isola delle idee è l’unica risposta a questa domanda.”
Libro interessante, da rileggere anche per capire meglio alcune sfumature.
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