Buongiorno a tutti,
oggi vi parlo di un classico della letteratura: Cime Tempestose di Emily Brontë, in questa meravigliosa edizione firmata Oscar Vault che racchiude tutte le opere delle sorelle Brontë.
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RECENSIONE:
Cime tempestose è un grande classico.
Una storia d'amore descritta come vendicativo e ossessivo.Un romanzo d’amore ma ricco di odio, a tratti gotico e a tratti romantico.
Narratori di questa storia d’amore e di odio tra Heathcliff e Catherine sono Nelly Dean, la governate che ha vissuto in prima persona la vicenda, e il signor Lockwood, inquilino di passaggio che vive a Thrushcross Grange.
Cime tempestose apre la storia quando il signor Lockwood affitta una casa nello Yorkshire. La casa appartiene a Heithercliff, un uomo scortese, brusco e sarcastico in modo sinistro.
Lockwood è costretto a passare il tempo con una persona antipatica e poco ospitale e, ciliegina sulla torta, la notte gli fa visita il fantasma di Catherine Earnshaw, Catherine Heathcliff o Catherine Linton...preso dal dubbio chiede a Nelly, la governante, chi fosse e quale fosse la storia di Cime Tempestose/Wuthering Heights.
La storia vede come protagonisti Catherine e Heathcliff.
I due sono cresciuti insieme dopo che Catherine e Hindley trovano Heathcliff indigente per strada. Lo portano a casa dove il padre (Mr.Earnshaw) di Catherine e Hindley lo accoglie a braccia aperte e lo tratta come se fosse figlio suo.
A Hindley non piaceva che il padre lo trattasse con i guanti bianchi, scaturendo così una gelosia viscerale. Di fatti, quando morì il vecchio, Hindley, spinto dalla gelosia, costringe il fratello adottivo a diventare un servitore. A Heathcliff va bene finché ha Cathy al suo fianco.
Heathcliff è un ragazzo dai capelli scuri, occhi scuri,pelle scura. Tutto è scuro in lui, anche la sua anima: vendicativo,ribelle, orgogliosa, non conosce mezze misure, rabbioso e capace di trasgredire alle leggi. Il suo tallone d'Achille? Catherine.
L'unica in grado di portare luce nella sua oscura esistenza.
Il fratello, non contento, spinge la sorella a sposare il vicino, il figlio del signor Linton.
E cosi scatta il putiferio.
Heithercliff se ne va e Cathy sposa il figlio del signor Linton,Edgar. Perché lo fa? Per capriccio? Perché è viziata e altezzosa? O perché crede che sposando un altro uomo salverà il suo vero amore?
“ Il mio amore per Linton è come il fogliame nei boschi. Il tempo lo cambierà, lo so bene, come l’inverno cambia gli alberi…Il mio affetto per Heathcliff è come le eterne rocce sottostanti…Una fonte di scarsa felicità visibile,ma una fonte indispensabile. Nelly, io sono Heathcliff…Lui è sempre, sempre presente nei miei pensieri…”
Sembra andare tutto bene. Il marito è gentile, simpatico e non è uno psicopatico ma le cose belle non durano per sempre.
Linton non è Heathcliff.
Il legame che unisce Cathy e Heathcliff è qualcosa di unico e malato. Si amano tanto quanto si odiano. Un amore eterno. Una sola anima. Due parti della stessa medaglia. Due cuori legati in modo incomprensibile dagli altri. Un amore che genera disperazione e morte.
"Non lo amo perché è bello, Nelly, ma perché è ancora più uguale a me stessa di quanto possa esserlo io. Di qualsiasi cosa siano fatte le nostre anime, la sua e la mia sono identiche…”
Quando Heathcliff torna arrabbiato e geloso, seduce Isabella, la sorella di Linton, la quale rimane incinta.
Nel frattempo Cathy si ammala e muore dando alla luce una bellissima bimba.
Adesso arriva la parte che mi ha messo un pò di confusione ma cercherò di riassumere piu limpidamente possibile.
Hindley si sposa e ha un figlio, Harston, ma diventa presto vedovo.
Come già detto Linton è vedovo da poco. Va a vivere con sua figlia, Cathy, a Thrushcross Grange.
Ben presto lo seguirà anche Heithercliff perché Isabella muore e il figlio di Heathecliff, Linton, va a vivere con lui a Wuthering Heights(vinto ad una partita di poker). Heathcliff dichiarerà vendetta a chiunque abbia portato via l'amore della sua vita.
“Ah, ha voluto mentire fino alla fine! Dove si trova? Non lassù…non in cielo…non tra i defunti…Dove? Hai detto che non ti importava nulla delle mie sofferenze! E io recito una sola preghiera…e la ripeterò finché la lingua non mi diventerà rigida…Catherine Earnshaw, possa tu non avere riposo finché io vivrò! Hai detto che sono stato io a ucciderti…persegiutami, allora! Gli assassinati perseguitano i propri assassini. Credo…so che altri fantasmi hanno vagato su questa terra…fammi impazzire! Ma non lasciarmi, ti prego, in questo abisso, dove non posso trovarti! Oh Dio, è un dolore indicibile! Non posso vivere senza la mia vita! Non posso vivere senza l’anima mia!”
Quindi cosa fa?
Heathcliff costringe Linton a sposare la figlia di Catherine e Linton perché vuole mettere le mani su Thrushcross Grange.
Il signor Linton muore (in questo libro ci sono più morti di un opera di Shakespeare) e inizia così la seconda parte del libro.
Riuscirà la nuova generazione a distruggere la maledizione e l'odio dei propri genitori? L'amore Riuscirà a vincere sulla vendetta?
La Bronte è stata bravissima a descrivere un amore non convenzionale, un amore malato, un amore eterno nella sua oscurità, un vero e proprio amore tempestoso.
Ci insegna che una persona si plasma a causa del suo passato, dalle circostanze in cui vive e dalle persone che lo circondano.
Non si può negare che questo libro abbia il suo fascino. Inconsapevolmente e inconsciamente ci troveremo ad amare Heathcliff e a tifare per i due protagonisti. Ma, se fosse stato possibile cambiare il finale è i due si fossero messi insieme, sarebbero riusciti a vivere felici?
Secondo me? No.
E, ovviamente, non sarebbe lo stesso libro. Un libro che genera nel lettore sentimenti contrastanti.
Più volte ho trovato compassione per Heathcliff perché non riusciva a farsi capire e non veniva capito. Ma, più andavo avanti con la storia e più non riuscivo a provare dispiacere per lui.
Questo è un libro che dà tanto e chiede tanto. Un libro che mischia una storia d'amore, al sovrannaturale e al terrore.
"Uno aveva sperato, e l’altro aveva disperato: si erano scelti il loro destino, ed erano giustamente condannati a sopportarlo."
Un libro affascinante che è riuscito a stupirmi e a tenermi incollata alle pagine.
Un libro che porta il lettore ad interrogarsi sulla natura umana: religione, natura, egoismo sono descritti in maniera magistrale.
Una menzione speciale a questa bellissima edizione che unisce le opere delle sorelle Bronte. Curata, dettagliata ed esteticamente bellissimo (insomma un bel bookporn).
Super consigliato agli amanti dei libri classici, a coloro che vogliono leggere una storia d'amore tormentata e a chi vuole semplicemente leggere la penna di una donna che ha avuto il coraggio di scrivere, nel 1800, un libro del genere.
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