Buongiorno readers! Oggi vi parlo di "Roe e il segreto di Overville" il primo romanzo di Daniele Giannazzo, nonché seconda Casellina spuntata nel bingo natalizio per me!
Trama: "Qualunque cosa succeda, non tradire mai te stessa, non fare mai niente che tu non voglia, non fingere di essere ciò che non sei per piacere agli altri." Roe ha bene in mente queste parole: Adele, la sua amata zia, la donna che si è presa cura di lei da quando, neonata, ha perso entrambi i genitori, gliele ripete continuamente, da sempre. E per Roe sono ancora più preziose ora che sta per iniziare la sua nuova vita a Overville, una piccola e deliziosa città che facilmente potrebbe essere scambiata per il set di "Una mamma per amica". Qui dovrà vivere per oltre un anno, ospite della nonna, la ricchissima Eloise Sanders. Peccato che per lei però sia una totale sconosciuta dato che nei quindici anni precedenti non si è fatta mai vedere né sentire. Ma, pur essendo preoccupata per questa convivenza forzata, Roe sente anche che il suo trasferimento potrebbe essere l'occasione per trovare dei veri amici, attirare magari le attenzioni di un bellissimo ragazzo disposto a tutto per conquistarla, come accade nelle serie tv che divora compulsivamente, e sentirsi finalmente meno sola e "diversa". L'incontro con Jay il giorno stesso del suo arrivo, un ragazzo del posto sempre imbronciato ma dagli occhi verdi ipnotici, e quello con Nathan subito dopo, il sorriso più bello che abbia mai visto, sembrano la conferma che sì, per lei sta iniziando davvero una nuova vita. Ma a Overville, lo imparerà presto a sue spese, nulla è mai ciò che sembra. Perché dietro la sua facciata rassicurante e accogliente, la piccola città nasconde una storia e un segreto che riguardano Roe e la sua famiglia e che una volta portati alla luce cambieranno per sempre la sua vita
Recensione: Chi non conosce Daniele Giannazzo?! Sono anni che ci tiene compagnia con la sua pagina DanInSeries, condividendo con noi la sua passione per il mondo delle serie tv e regalandoci scoop e anteprime.
È stato proprio il connubio tra questa sua passione e la scrittura a convincermi a leggere il suo libro, ero curiosa di vedere cosa aveva creato.
Come sempre, eviterò di ripetere la trama, ma vi darò le mie impressioni generali.
Partiamo dalla scrittura: la penna di Daniele è fluida e leggera, scorre veloce e sa catturare l'attenzione. Forse un po' acerba, ma ehi, è pur sempre il primo romanzo! Anche il linguaggio scelto risulta molto coerente con la storia che racconta e con il pubblico a cui si rivolge: gli adolescenti.
Eppure, nonostante lo stampo chiaramente ya, anche io che ho 33anni ho apprezzato la lettura.
I personaggi sono ben delineati, con le loro storie e peculiarità. Inutile dire che richiamano moltissimo quelli delle serie tv più amate (ho riconosciuto un Jess, ma anche le ragazze di Pretty Little Liars, alcune sfumature di Gossip Girl, tantissimi riferimenti a Una mamma per amica -partendo dall'ambientazione.)
La trama non è particolarmente originale, ma è raccontata con leggerezza, con i tempi giusti e i modi giusti e questo contribuisce a renderla lo stesso piacevole e bella da leggere.
Moltissime le citazioni o i riferimenti alle serie tv, come mi aspettavo. Per chi è appassionato di questo mondo è persino piacevole, ma potrebbe creare qualche fastidio a chi, invece, serie tv non ne guarda e non capirebbe il senso di alcune frasi di Roe.
Nel complesso è una buona lettura, che ti trascina nella vita di Roe per qualche ora, ti fa tifare per lei e per Jay (è la cotta adolescenziale di tutte) e ti fa sperare in un secondo capitolo.
Lettura consigliata per chi è un serializzato e cerca qualcosa di leggero, misterioso e divertente da leggere.
Buona lettura,
Roby
Recensione: Chi non conosce Daniele Giannazzo?! Sono anni che ci tiene compagnia con la sua pagina DanInSeries, condividendo con noi la sua passione per il mondo delle serie tv e regalandoci scoop e anteprime.
È stato proprio il connubio tra questa sua passione e la scrittura a convincermi a leggere il suo libro, ero curiosa di vedere cosa aveva creato.
Come sempre, eviterò di ripetere la trama, ma vi darò le mie impressioni generali.
Partiamo dalla scrittura: la penna di Daniele è fluida e leggera, scorre veloce e sa catturare l'attenzione. Forse un po' acerba, ma ehi, è pur sempre il primo romanzo! Anche il linguaggio scelto risulta molto coerente con la storia che racconta e con il pubblico a cui si rivolge: gli adolescenti.
Eppure, nonostante lo stampo chiaramente ya, anche io che ho 33anni ho apprezzato la lettura.
I personaggi sono ben delineati, con le loro storie e peculiarità. Inutile dire che richiamano moltissimo quelli delle serie tv più amate (ho riconosciuto un Jess, ma anche le ragazze di Pretty Little Liars, alcune sfumature di Gossip Girl, tantissimi riferimenti a Una mamma per amica -partendo dall'ambientazione.)
La trama non è particolarmente originale, ma è raccontata con leggerezza, con i tempi giusti e i modi giusti e questo contribuisce a renderla lo stesso piacevole e bella da leggere.
Moltissime le citazioni o i riferimenti alle serie tv, come mi aspettavo. Per chi è appassionato di questo mondo è persino piacevole, ma potrebbe creare qualche fastidio a chi, invece, serie tv non ne guarda e non capirebbe il senso di alcune frasi di Roe.
Nel complesso è una buona lettura, che ti trascina nella vita di Roe per qualche ora, ti fa tifare per lei e per Jay (è la cotta adolescenziale di tutte) e ti fa sperare in un secondo capitolo.
Lettura consigliata per chi è un serializzato e cerca qualcosa di leggero, misterioso e divertente da leggere.
Buona lettura,
Roby
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