Buongiorno amici, parliamo della nuova uscita
Sperling&kupfer, Lightlark.
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TRAMA:
Ogni cento anni, l'isola di Lightlark appare per ospitare il Centennale, una sfida mortale a cui sono invitati a partecipare sei sovrani di altrettanti regni - Natura, Stelle, Luna, Cielo, Sole e Ombre della Notte -, che hanno così la possibilità di spezzare le maledizioni che da secoli schiacciano i loro popoli, conquistando un potere senza eguali. Ma a un prezzo: uno di loro deve morire. Tra i partecipanti del nuovo Centennale c'è Isla Crown, la giovane sovrana della Stirpe della Natura, un regno formato per la gran parte di donne guerriere, temute e odiate poiché condannate a uccidere chiunque si innamori di loro, e in cui l'amore è diventato col passare del tempo proibito. Isla è l'unica possibilità di salvezza per i Naturali ed è determinata a ottenere la vittoria a ogni costo, ma il grande segreto che custodisce può decretare la sua rovina, soprattutto quando il suo cuore inizia a battere per uno dei suoi avversari...
RECENSIONE:
Parliamo del libro più famoso del Booktok: Lightlark.
Un Centennale.
Sei sovrani.
Sei maledizioni.
Un potere senza eguali.
Un regno che dovrà soccombere.
Iniziamo subito dal worldbuilding. Non avendo una mappa a disposizione risulta complesso immaginare il tutto.
Lightlark è un isola artificiale creata dal Sovrano del Sole. Vi abitavano il popolo del Sole, Luna, Stelle, Cielo, Natura e quello delle Ombre delle Notte.
500 anni prima fu scagliata una maledizione:
Solo uniti spezzare le maledizioni si potrà
Solo dopo che uno dei sei prevalso avrà,
quando l'originale offesa
di nuovo sarà ripresa
e la fine verrà di un lignaggio
solo allora della storia si appianerà l'oltraggio.
E una tempesta si abbattè su Lightlark obbligando i regni a stabilirsi in nuove terre, tranne quella del Sole che rimase su Lightlark.
Ogni isola è governato da un sovrano: hanno un potere immenso e hanno la capacità di non invecchiare mai ma, se muoiono prima di aver dato luce ad un erede, tutto il regno perisce.
E ora vediamo le maledizioni.
NATURA condannati ad uccidere la persona amata. Vivono cibandosi di cuori umani.
STELLE nessuno vive oltre i 25 anni
LUNA ad ogni plenilunio il mare reclama decine di vite, inghiottendo chiunque si trovi troppo vicino alla costa
CIELO non hanno più l'abilità di volare, sono ancorati alla terra
SOLE non possono più vedere la luce del sole
OMBRE DELLA NOTTE non possono più vedere la notte
Ogni 100 anni, per 100 giorni, la tempesta si solleva e ogni governante partecipa al Centennale.
Ci sono delle regole ferree:
-nei primi 25 giorni, ogni sovrano, tiene una dimostrazione
-il venticinquesimo giorno, la persona che ha ottenuto più punteggi, sceglie le coppie
-non puoi uccidere il tuo compagno
-nessun tentativo di uccisione prima dei 50 giorni
-bisogna presentarsi a tutti gli eventi e non devi avere eredi
Una delle regnanti è la nostra protagonista, Isla, regina del regno della Natura.
Per tutta la vita si è preparata per il Centenario e si è allenata diventando perfetta nel combattimento con la spada, tiro con l'arco, lancio di coltelli, furtività, sopravvivenza, resistenza, duello, scherma, scassinamento, borseggio, seduzione, fascino, mimetizzazione, danza e canto.
Tutto questo per far sì che nessuno scoprisse che è nata senza poteri e senza la maledizione.
Isla è determinata, coraggiosa, crudele, ingenua, pronta a riporre fiducia nel prossimo, anche quando non se lo merita.
Isla è il personaggio che ha avuto uno sviluppo caratteriale maggiore. Ammiro la sua determinazione, la sua disciplina e mi piace che combatta contro tutto per dimostrare di essere potente quanto gli altri governanti.
Il Centennale dovrebbe essere un giorno mortale e brutale ma non è così. Serve a riempire la narrazione.
Ci sono altre due sottotrame che prendono il sopravvento:
-il ritrovamento del scioglivincoli, un oggetto magico che può eliminare le maledizioni
-il ritrovamento del cuore di Lightlark che fiorisce ogni cento anni in un luogo diverso, con un aspetto diverso. Questo fiore è in grado di spezzare la maledizione originaria.
Nel primo caso, Isla e Celeste, devono irrompere nelle biblioteche di ogni isola e trovare lo scioglivincoli.
Mi è piaciuto molto il loro legame e la loro storia.
La loro amicizia è pura e molto dolce.
Celeste è come una sorella maggiore solidale, pronta a rimproverarla quando serve.
Ovviamente, durante il Centennale devono fingere di non conoscersi per non destare sospetti ma, appena ne hanno l'occasione, si ritrovano e si sostengono.
Nel secondo caso, Isla e Oslo, devono cercare questo cuore magico.
Oro e Isla si odiano.
Oro prova ribrezzo al solo stare con Isla, una Mangiatrice di cuori.
Oro non può innamorarsi perché, questo vorrebbe dire che, perderebbe i poteri e la sua potenza.
Ma la vita è imprevedibile.
Ci sono tante idee e tanti intrecci, forse anche troppi.
La storia mi ha entusiasmata ma mi ha anche lasciato l'amaro in bocca perché il worldbuilding è caotico e poco caratterizzato.
È un mix tra estetica medievale (balli, vestiti eleganti, spade, magia, corone), lusso anacronistico e modernità (reggiseni, zucchero filato, bar, cioccolato).
Ci sono tanti tasselli che non combaciano, tante domande senza risposta, tantissimi dubbi.
Nonostante il grande difetto di un ambientazione incoerente, la storia cattura il lettore.
Grazie ai capitoli corti e ad una scrittura semplice, il libro scorre velocemente.
Tradimenti, alleanze, colpi di scena faranno sospirare, sclerare e urlare il lettore.
Personalmente non pensavo ci sarebbe stato un triangolo amoroso. È difficile scegliere il mio preferito, onestamente.
Fosco è oscuro, tenebroso, civettuolo...non ho apprezzato molto i sogni che mandava a Isla, sono invasivi e non consenzienti. Ma il resto? L'ho amato. Letteralmente sciolta ogni volta che diceva "Cuore Mio".
Oro è silenzioso, scrupoloso, freddo, distaccato...ho adorato vedere come schiudesse il cuore, poco alla volta. Ma la love interest? Blando, inesistente...
E ci può stare perché, su Lightlark, una volta che ti innamori, il tuo potere viene condiviso con il tuo partner ma avrei voluto vedere qualche frattura nella corazza di Oro...
Il finale è frenetico, disordinato, drammatico, mindblowing.
L'ho visto arrivare? SÌ.
Voglio il seguito? SUBITO.
Ora, ecco alcune domande:
•i Naturali dove prendono la scorta di cuori?
•Perché non possono risolvere la maledizione al di fuori del Centennale?
•Dove scompare l'isola? Continua a vivere o si cristallizza? Come fanno gli abitanti a sopravvivere se non c'è commercio?
•Perché non ci sono POV multipli? Cleo e Azul stanno li, giusto per fare presenza.
•Non ho ben capito quali creature abitino su Lightlark: fantasmi, Sirene poi?
•Prima di realizzare Lightlark, dove vivevano i sei regni?
•Se Isla ha il potere delle Ombre, perché non ha la loro maledizione?
•Perché ci sono fantasmi se, nel caso dei Naturali, si trasformano in alberi?
•Perchè Oro è l'unico Originale?
•Perchè gli antenati di Isla e Fosco non hanno subito le stesse conseguenze del regno del Sole?
•Cosa succede se qualcuno muore in un centenario ma l'offesa originale non è stata commessa per la seconda volta?
Insomma, nonostante il caos, voglio leggere il seguito, nella speranza che le mie domande trovino una risposta.
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