Buongiorno lettori,
oggi vi parlo del nuovo doubleface targato Oscar Vault
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TRAMA:
Guida ai Vizi e alle Virtù per Giovani Gentiluomini
Henry “Monty” Montague è nato per essere un gentiluomo, ma né i collegi più esclusivi d’Inghilterra né la disapprovazione del padre sono riusciti a imbrigliare le sue passioni: il gioco, il buon vino, e l’amore di una donna. O di un uomo. Monty si è infatti innamorato perdutamente del suo migliore amico, Percy, con il quale parte per il Grand Tour: un ultimo anno di fuga e di follie edonistiche prima di assumersi le sue responsabilità di lord. Ma un’incauta decisione trasformerà quel viaggio in una caccia all’uomo attraverso l’Europa, mettendo in discussione tutto il mondo di Monty.
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TRAMA:
Guida ai Pizzi e alla Pirateria per Giovani Gentildonne
Felicity Montague ha due obiettivi nella vita: evitare il matrimonio con Callum Doyle e iscriversi alla facoltà di medicina, riservata agli uomini. Una speranza però c’è: l’eccentrico dottor Alexander Platt sta cercando assistenti. Felicity dovrebbe recarsi da lui in Germania, ma non ha i soldi per il viaggio. Fortunatamente una donna misteriosa si offre di pagarglielo, purché la porti con sé travestita da sua cameriera. Quali sono i veri motivi di tanta insolita generosità?
RECENSIONE:
Oggi vi parlerò di questa duologia.
Parto dicendo che la recensione sarà priva di spoiler e che sarò onesta al 100%.
Prima di tutto vorrei ringraziare la Oscar Vault per avermi omaggiato con la copia cartacea. Hanno fatto un lavoro eccellente. Le sprayed edges, il double face, la novella extra, i dettagli sono minuziosi, curati ed estremamente belli.
All'inizio la storia può sembrare molto semplice e lineare. Inizia tutto nel XVIII secolo con Monty, l'erede delle famiglia Montague, una casata nobile che dovrà guidare finanziariamente. Peccato che il nostro protagonista non sia minimamente intenzionato ad abbandonare la sua vita fatta da alcool e divertimento.
Monty è innamorato del suo migliore amico Percy. Il problema? Non sa come dirglielo e ha paura che lui non ricambi.
Percy e Monty sono uno l'opposto dell'altro, un filo che unisce due estremità. Percy è tranquillo, altruista, spontaneo e responsabile....è il cuore pulsante di questo romanzo; Monty, è quello irresponsabile, un ragazzo goffo, civettuolo, altezzoso, che ama bere, dormire ed infrangere le regole... La loro amicizia è molto solida, e condividono una facile intimità fisica che, di certo, non era comune tra due uomini nel diciottesimo secolo.
Durante il diciottesimo secolo le persone non si identificavano come "omosessuali" (una parola inventata nel 1868) o "eterosessuali" (1892). Era un tempo in cui uomini d'élite come Monty avevano molti privilegi sessuali: potevano dormire con chi volevano, anche se il sesso tra uomini era illegale e poteva essere duramente punito. Il romanzo cattura questo mondo descrivendo Monty come attratto da un'ampia varietà di persone, donne e uomini. Tecnicamente, oggi sarebbe chiamato "bisessuale" (1914). Ma, allora, era solo un rastrello.
Questo non li fermerà ad affrontare insieme il viaggio che cambierà per sempre la loro vita: il Grand Tour, un rito di passaggio per i giovani aristocratici maschi. Un viaggio che dura un anno in giro per l'Europa per visitare le città più ricche di storia.
Peccato che i piani di Monty vadano a monte:accompagnati dal Signor Lockwood ( che farà da guida e da mentore durante il viaggio) e dalla sorella minore di Monty, Felicity (che deve essere accompagnata alla scuola a Marsiglia che si trova lungo la strada), il tour verrà rovinato da eventi spiacevoli, sfortunati e tante deviazioni.
Vi dico solo che saranno presenti banditi, pirati e alchimia.
Mi è piaciuta moltissimo l'evoluzione emotiva e caratteriale di Monty. Se all'inizio del romanzo lo trovavo irritante ed ingenuo, alla fine l'ho compreso ed apprezzato. Grazie alla narrazione in prima persona riusciremo a comprendere la sua identità multidimensionale: la sua voce è divertente, esilarante, affascinante e genuina. E a volte, come la voce di un ricco uomo bianco alla fine del XVIII secolo, anche incredibilmente incapace, offensivo ed egocentrico. Questo ha reso il romanzo più veritiero.
Personaggio che ho amato e che mi è entrato nel cuore più velocemente di un proiettile è stato Percy...la sua malattia, gli atteggiamenti razzisti, mi hanno fatto soffrire e mi hanno legata subito a questo personaggio così buono ed altruista.
Se cercate una storia che affronta tematiche come la diversità, un romance M/M, l'asessualità, la disabilità, il razzismo, l'ansia e lo stress post traumatico;
se cercate una storia con una narrazione storica dettagliata e mai pedante;
se cercate una storia semplice ma coinvolgente, allora questo è il libro che fa per voi.
E ora passiamo a "Guida ai pizzi e alla Pirateria per giovani gentildonne".
Prima non ho approfondito la figura di Felicity perchè, in questo volume, verrà approfondita in maniera esaustiva.
Questo libro si apre un anno dopo aver lasciato i nostri tre personaggi in balia del loro futuro.
Felicity mi aveva subito colpita: la sua intelligenza, il coraggio, la sua tenacia e il non avere peli sulla lingua mi avevano incuriosita.
Se in "Guida ai vizi e alla virtù per giovai gentiluomini" la vediamo come una ragazzina sempre intenta a leggere, qui, la ritroviamo a lavorare per un fornaio mentre manda curriculum alle scuole di medicina, senza successo.
Felicity brama ardentemente diventare un medico. L'amore che prova per la medicina è immenso, tant'è che nel suo cuore non c'è spazio per un amore romantico o per una vita all'insegna di bambini, corsetti e pizzi. Sarà quando Callum, il giovane titolare della pasticceria dove Felicity lavora, la chiederà in moglie che la giovane deciderà di rifugiarsi da Monty e Percy, perchè nessun fallimento sarebbe più grande che abbandonare il proprio sogno.
Per realizzare i suoi sogni, Felicity combatterà con le unghie e con i denti. Solo quando il suo idolo, il Dottor Alexander Platt, dichiarerà di cercare un assistente, Felicity accetterà l'aiuto di una donna. Questa donna misteriosa le promette di portarla in Germania se, in cambio, Felicity non rivelerà la sua identità.
Mi è piaciuto molto che la Lee abbia deciso di riunire Johanna, futura moglie del dottor Platt e Felicity. Grazie anche ai frequenti cambi di ambientazione, devo ammettere che ho amato molto di più questo volume. C'è molta avventura e femminismo intersezionale. I personaggi sono stratificati e quello che più mi è piaciuto è il modo in cui sono stati esplorati diversi tipi di femminilità.
Questo libro ci insegna quanto sia stato duro per le donne essere indipendenti, libere, prese sul serio...a quanti preconcetti e pregiudizi abbiamo dovuto sottostare nel corso dei secoli...
Se vi dico che ci sono Draghi e Cani, vi convinco a leggere il libro?
Una lettura spensierata per coloro che cercano un romanzo, un'ode alle donne che vengono cancellate da ogni libro e archivio di storia. Questo libro è un inno alla forza e al potere che è racchiuso in una donna - attraverso le sue difficoltà e il suo dolore, le sue delizie e le sue conquiste...è un riconoscimento per ogni singola donna, che ha perseverato e ha continuato a lottare per i loro sogni, mostrando agli uomini intorno a loro quanto sia feroce la loro dedizione.
Consigliatissimo.
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