Buongiorno a tutti,
scusate la mia assenza ma ho avuto da fare e mi sono di nuovo raffreddata..
Stamattina vorrei parlarvi del nuovo libro di Alessandro.
AUTORE:
Studente universitario presso la facoltà di Comunicazione, New Media e Pubblicità dell'Università Uninettuno, lavora in un primario istituto di credito. Scrive articoli per diversi siti di tecnologia Tom's Hardware dove si occupa di Cinema, Videogiochi e Media. Ha una passione per la recitazione, e ha frequentato l'accademia teatrale dell'associazione culturale "Teatrando". La Piccola Parigi è il suo primo racconto pubblicato.
TRAMA:
Cecil è una giovane ragazza svuotata dalla vita. L’università, il lavoro e la frenesia dell’esistenza hanno drenato fino all’ultima goccia la sua passione per la danza, lasciandola alla deriva in guscio vuoto. Per questo si recherà a Bajardo, antica cittadina Ligure, dove scoprirà la presenza di un vento, un vento che la gente del paese dice possa raccontare, e far vivere, delle storie uniche. Cecil non ha però più il cuore per credere in tutto questo, e le sembrerà solo uno dei tanti racconti assurdi di un paese vecchio e dimenticato. Ma lentamente con l’amicizia di Emile, un attore in preda ad uno strano concetto di dissolvenza, sembra iniziare a cambiare qualcosa. Una storia la sta cercando per tentare di sconfiggere quel dramma nascosto nel suo passato. Una storia che possa tornare a farle credere nell’incanto di tutte le storie, e farle ritrovare, forse, quella che era nata per vivere.
RECENSIONE:
La storia si apre con una giovane donna di ventiquattro anni di nome Cecilia. Vedremo che Cecilia non è una ragazza spensierata, una ragazza con il fuoco della passione...è una ragazza stanca, una ragazza che si è smarrita a causa dei vari impegni quotidiani...ormai Cecilia vive d'abitudine, senza entusiasmo, senza amore, il tempo passa ma lei non sa più chi è, non sa più qual'è il suo ruolo in questo mondo.
Per fortuna qualcuno se ne accorge...chi? la sua insegnante di danza...la invita a fare un viaggio a Bajardo e, prima delle partenza di Cecilia, le dice semplicemente "ascolta il vento".
Cosa vorrà dire? Cosa c'è di speciale a Bajardo? Cosa accadrà a Cecilia?
Durante il viaggio accadrà qualcosa che cambierà la vita di Cecilia...qualcosa che cambierà la sua prospettiva...qualcosa che la cambierà dall'interno...
Arrivata a Bajardo fu catapultata in un mondo onirico
"era il mondo che era diverso. Separato. Congiunto al suo stesso, ma al contempo luce. [] . Come se la barriera del tempo di quel luogo fosse cosi sottile da risultare oltrepassabile ad ogni mossa. Ogni cosa che avveniva in quel luogo sembrava non appartenere a niente, a nessuno, nemmeno al posto".
Ovviamente come ogni sogno che si rispetti c'è sempre qualcuno che spezza l'incantesimo. Chi è costui che rovina un momento cosi magico? Il suo nome è Emile, un ragazzo che condividerà le giornate con Cecilia...è colui che salverà la piccola Cecil e la farà uscire dalla gabbia in cui è stata intrappolata dalla Cecilia Donna...è colui che riuscirà a far battere di nuovo il cuore di Cecilia e la aiuterà a trovare la via.
Perché Cecil ha perso la via cosa le è successo?
Durante la storia, Cecilia avrà dei flashback riguardanti il suo passato...grazie a questi flashback avremo il modo di capire cosa è successo alla giovane donna...capiremo come nasce la sua passione e perché la sua passione si sia spenta..ho trovato questa parte molto dolce, ho amato come Alessandro sia riuscito a descrivere il punto di vista della piccola Cecil e delle emozioni provate quando ha fatto i suoi primi passi di danza...
Durante tutto il romanzo vedremo che il tema "vento" sarà fondamentale. Appena arrivata a Bajardo, Ernè le mostra qualcosa di strabiliante: posizionerà dei fogli sulla soglia dell'ingresso della casa, rientrò e aspettò.
"una vera torrente d'aria si era ribaltato per la via e aveva iniziato a far vibrare il mondo che aveva davanti. Quella strada, quella strada fatta di case e fogli ordinati davanti ad esse si era trasformata in un turbinio di pagine maestose. Era come se una biblioteca fosse esplosa e avesse dato via ad una tempesta, una tempesta di carta impazzita, che stava viaggiando ora assieme al vento in tutta la sua bellezza, mostrando la più intima e incontenibile natura. [..] Era una festa di pagine strappate dal libro del mondo [..] Il mondo era un eclissi.
Grazie ad Emile, Cecilia sarà in grado di comprendere il vero significato del vento, perché il Vento è in grado di salvare gli abitanti di Bajardo ma sopratutto la vera storia del Vento (scusate le ripetizioni).
Mi è piaciuto tantissimo il punto di vista di Emile, di aver compreso il suo punto di vista e sopratutto il suo percorso.
Un'altra cosa che ho amato è stata la finale. Si sono già giunta alla finale perché altrimenti vi spoilero troppo 😁
è stato un epilogo molto emozionante, un cerchio che si chiede, vita e morte che si rincontrano come vecchi amici...
L'unica cosa che ho notato sono degli errori ortografici, consiglio ad Alessandro di rivisitare il romanzo perché ha del potenziale. Parlando con Alessandro, mi ha fatto notare che questo che ha inviato a me è una "bozza" e non e la versione definitiva. Questo vuol dire che ci saranno dei lavori di editing una volta che il libro raggiungerà il completamento dei pre order.
L'ho trovato un romanzo "filosofico" perché fa riflettere su punti in cui di solito non ti soffermi,un libro che ti fa capire la vera importanza della nostra parte "infantile", di lasciare libero il bambino che abbiamo in noi perché è solo grazie a lui se viviamo la vita intensamente, è grazie a lui se amiamo incondizionatamente, è grazie a lui se riusciamo a superare gli ostacoli della vita...
VOTI:
COPERTINA:3/5
PERSONAGGI:4/5
TRAMA:5/5
SCRITTURA:3/5
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