Buon pomeriggio lettori,
oggi Roberta ci parla del nuovo sport romance di Elisa Crescenzi.
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TRAMA:
«Sei gelosa?»
«Sarebbe folle...»
«Però è così!»
«Te lo chiedo di nuovo: sei ubriaco, Monroe?»
«Te lo chiedo di nuovo: sei gelosa, Scott?»
Chase Monroe, capitano della squadra di hockey, è tra i ragazzi più popolari del Boston College. Sfacciato e sexy, ha una predilezione per i rapporti occasionali e lascia una scia di cuori infranti al suo passaggio. Se applicarsi durante le sessioni “a letto” gli risulta facile, studiare è tutta un’altra storia. I voti di Chase sono in picchiata, l’unico modo che ha per salvare il suo sogno è frequentare qualche corso extra e trovare un tutor che lo aiuti a risollevare la media.
Hazel Scott sogna di fare l’attrice e di recitare nei grandi teatri d’America. Ma la sua media eccellente non le basta e, per ottenere il massimo del punteggio, decide di offrirsi come tutor e seguire il corso extra tra cinematografia e teatro. Sembra il piano perfetto: niente distrazioni, testa sui libri e via verso il successo. Peccato che il destino non sia d’accordo con i suoi progetti e mandi quello che sembra il ragazzo più sbruffone e superficiale di tutta l’università a scombinarglieli.
Lui diventerà il suo compagno per un progetto.
Lei, la sua tutor.
Le loro strade si incroceranno in ogni modo possibile, fino a intrecciarsi in un groviglio che non gli lascerà scampo. C’è solo una regola da seguire: non innamorarsi.
Nulla di più facile, eppure... tra sguardi sensuali, messaggi a notte fonda e parole provocanti, Hazel e Chase riusciranno a tenere le distanze o infrangeranno l’unica regola imposta?
RECENSIONE:
Quando hai l'onore di non solo leggere in anteprima un romanzo, ma proprio di seguire passo passo la sua creazione, scrivere una recensione diventa un'impresa titanica. Perché quei personaggi gli hai visti crescere e inevitabilmente ti affezioni a loro.
Per questo scrivere la recensione del nuovo romanzo di Elisa Crescenzi, Le regole del gioco, mi ha richiesto giorni e giorni di riflessione.
Ma finalmente credo di aver trovato la chiave giusta per parlarvi di Chase e Hazel.
Ho bisogno che si consumi l’anima a furia di baciarmi, che una volta a casa non si dimentichi di me, che non permetta alle sue paure di prevalere.
«Non potrai mai essere una scopata di una notte, Hazel».
«Perché?», mi ritrovo a chiedere senza rendermene conto.
Lui fa spallucce, poi si volta e posa la mano sulla maniglia. «Perché con te potrei condividere un film».
Chase e Hazel si incontrano al college, studentessa diligente e precisa lei, giocatore di hockey sexy e con una pessima reputazione lui.
Hazel colleziona voti stellari, lui mutandine.
A vederli uno direbbe che non esiste nulla che possa unirli, invece...
Non mi soffermerò sulla loro storia, quella dovete leggerla e godervela, ma vorrei sottolineare alcuni aspetti del libro e della scrittura di Elisa che ho apprezzato moltissimo.
La Crescenzi ha una narrazione incalzante e fresca, che fila veloce e diretta e che fa venire voglia di continuare a leggere anche quando gli occhi bruciano e il sonno chiama. È quel tipo di penna che sa dosare momenti divertenti e piccanti, angst e dolcezza, e lo fa con una naturalezza che trapela in ogni riga. Non ci sono tempi morti, ripetizioni o cali di tensione. Ci sono i suoi personaggi, la loro storia, e una voce chiara a raccontarla, sapendo quali scene dare al lettore per farlo innamorare.
Tra l'altro, nonostante Chase sulla carta avesse le caratteristiche giuste perché lo odiassi, la Crescenzi ha saputo renderlo splendido. Un playboy con una collezione infinita di notti di sesso, sì, ma non un idiota. Anzi, Chase ha un mondo dentro di sé, solo che sono pochi quelli che riescono a vederlo.
Allo stesso modo, Hazel da fredda e acida, si svela piano piano, sciogliendosi e lasciando che le sue emozioni scorrono verso Chase.
Delicata, ma non fragile, Hazel è una ragazza di cui mi piacerebbe essere amica ed è un pensiero che raramente ho nei confronti dei personaggi femminili.
Altro punti di forza, i personaggi secondari che, per me, sono e saranno sempre il dettaglio per cui un libro passa da "mi piace" a "lo amo". Quando un'autrice dà ai protagonisti un "gruppo di supporto" e lo rende divertente, ma anche riparo, per me è il massimo. Amo vedere come gli amici accompagnano la coppia nel percorso e quel senso di "chosen family" che anche nel vita reale mi commuove.
Insomma, la Crescenzi anche questa volta ha saputo scrivere una storia d'amore che fa innamorare. E lo ha fatto dando spazio ai sentimenti, agli ormoni (quanti ormoni 😏), all'amicizia, ai sogni e anche alle insicurezze; il tutto per la gioia del lettore che non potrà fare a meno di provare le emozioni dei personaggi e chiudere il libro soddisfatto e appagato.
«Non so come si fa, Hazel, non sono mai stato interessato a queste cose.
Non sono mai stato interessato a nessuna».
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