Buongiorno lettori,
oggi vi parlo di un libro perfetto per chi ha amato i libri della Maas.
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TRAMA:
Potrei godermi l'oscurità, ma non sprecherò il mio tempo. Queste ore appartengono a spie e ladri. Appartengono a me. Se c'è una certezza nella vita di Brie è che odia i Fae con tutta se stessa e che preferirebbe morire di fame per strada piuttosto che avere a che fare con loro. Quando però la sorella Jas viene venduta come schiava a Mordeus, il sadico re Fae di Unseelie, per ripagare un debito, non può che rivedere la sua posizione. Per riportarla a casa, infatti, è costretta a stringere un patto proprio con il sovrano delle ombre: dovrà introdursi nella corte nemica, la corte del Sole, e, una volta dentro, rubare tre oggetti magici che un tempo gli erano appartenuti. Accedere al palazzo dorato è un'impresa tutt'altro che semplice, però, tanto che l'unica possibilità per riuscirci sembra essere spacciarsi per una delle pretendenti del principe Ronan, erede al trono. Determinata a portare a termine la sua missione senza farsi distrarre dal cuore, decide infine di accettare l'aiuto di una banda di disperati, di cui ignora però le vere intenzioni. A mano a mano che la conoscenza con il loro capo Finn si approfondisce, Brie si ritrova a combattere con se stessa per resistere al suo fascino seduttivo. In bilico tra due corti ugualmente pericolose, Brie sarà costretta a decidere di chi fidarsi e a chi offrire la propria lealtà. E quindi il proprio cuore.
RECENSIONE:
Questo libro è una perfetta lettura evasiva: scorrevole, avvincente, ipnotico. È un libro semplice e divertente.
La narrazione in prima persona fa si che il lettore si immerga realmente nella storia e rimanga intrigato dai colpi di scena (anche se prevedibili) e ammaliato dal romance, tanto da farti le stesse domande della protagonista e rimanere interdetto fino alla fine:
Di chi mi posso fidare?
Cosa provo realmente?
Cosa posso fare?
Partiamo dall'inizio.
Questo libro ci viene presentato come "Acotar si fonde al principe Crudele." Personalmente direi che è anche condito di elementi che richiamano the selection.
Ci sono molte influenze fiabesche:
La matrigna e le sorellastre rimandano a Cenerentola;
Lo specchio magico alla Bella e la Bestia;
Il guardaroba a Narnia...
Sono tutti elementi che si adattano così bene al mondo fae.
La protagonista di questa storia è Brie. È la tipica MC dei YA: determinata, coraggiosa, con un passato difficile e con dei poteri che non comprende ma che sboccerano quando ne avrà più bisogno. Non si fida di molte persone oltre a Jas (è la sorella solare, quella che irradia felicità a coloro che la circondano, è dolcissima e fa fatica a serbare rancore) e Sebastian, apprendista mago e amore segreto di Abriella.
Brie fatica a far fronte ai pagamenti che legano le loro vite a Madame Vivias così, quando anche rubare e lavorare diventano insufficienti e sua sorella viene venduta come schiava al Re Unseelie lo stesso giorno in cui viene annunciato un ballo nella corte Seelie, Abriella decide di andare nella Terra dei Seelie per trovarla e riportarla a casa. Il destino la metterà di fronte a scomode realtà, menzogne, segreti e atrocità che la cambieranno nel profondo.
Ho trovato la prima metà del libro debole nella caratterizzazione dei personaggi, nelle relazioni e nella costruzione del worldbuilding (quest'ultimo risulta sbiadito). Nella seconda metà, la Ryan, si concentra su queste lacune e li riempie di informazioni, di sentimenti e di stratificazione caratteriale.
È stata molto brava perché, usando questa strategia, fa si che il lettore diventi dipendente dalla storia, dalla manipolazione e dai tradimenti all'interno del libro.
Il finale poi è scioccante. Ci si ritrova in uno stato febbrile, con l'amaro in bocca e la curiosità a solleticare l'animo. Si ha la necessità di sapere, di proseguire, di andare avanti.
Insomma se state cercando un libro che vi tenga incollati alle pagine e vi intrattenga, questa storia fa per voi.
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