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Blog Tour sulle tracce di Jack lo Squartatore di Kerri Maniscalco

 Buongiorno lettori,

oggi, per il Blog Tour, vi parlo del Castello di Dracula. Conoscete la storia?  è tutta una leggenda o c'è un fondo di verità?






Il castello di Brandon o Castello di Dracula, nominato cosi dopo il grande successo di Bram Stoker, si trova sull'antico confine tra la Transilvania e la Valacchia.



Edificato nel '300 con lo scopo di difendere dagli invasori ottomani il territorio che sovrasta, il castello di Bran fu voluto da Luigi I d'Ungheria.

Il castello, è stato per lungo tempo occupato da magiari e austriaci avendo una funzione startegica sia militare che economica.




Nel 1450 l'edificio venne occupato dal principe Vlad III di Valacchia. Fu tre volte principe di Valacchia e divenne presto un eroe popolare in Romania, per aver protetto più volte le popolazioni locali dalle scorrerie nemiche. Era un principe crudele e autoritario perchè usava tecniche dure di punizione: gli infami venivano pelati, bolliti, decapitati, impiccati, bruciati vivi, accecati,  e soprattutto impalati, e proprio per queste crudeltà che prese il nome di Tepes (impalatore).

Egli discendeva dalla famiglia dei Drăculești, da cui poi deriva il nome Dracula secondo la regola del patronimico (figlio di Dracul). Dracul era il soprannome del padre Vlad II e letteralmente vuol dire “diavolo”.


Nasce cosi la leggenda del Principe Dracula:questa esagerazione del personaggio è merito degli ecclesiastici appartenenti all’ordine dei benedettini, cappuccini e altri, i quali rifiutarono il subordinamento alle leggi dello stato imposte dal grande principe. Venne poi fortificato e radicato grazie al folklore e alla maestosa penna di Bram Stoker.


Stoker precisa con una nota che “Dracula” significa in romeno “il diavolo”, e benché avesse avuto l’intenzione nominare il personaggio “Il conte Vampire”, il nome di Dracula era più adatto.

In realtà  Dracula significa letteralmente “Figlio del Drago“, infatti lo stemma è un drago, e il padre era membro dell’Ordine cavalleresco del Drago.


Tra  il 1920 e il 1948 il castello è di proprietà della regina Maria di Romania, poi per la sua figlia Ileana. Dopo questo periodo il castello è stato abbandonato fino al 1956, quando, a seguito di una parziale ristrutturazione, è stato aperto al pubblico come museo di storia e arte feudale.

Il Castello di Bran in Transilvania e la leggenda del Conte Dracula |  Viaggiando nella Bellezza

"Sul bordo di un precipizio terrificante...con una spaccatura profonda in cui vi è un abisso (con) fili d'argento, dove i fiumi si snodano in gole profonde"

Le parole di Bram Stoker descrivono perfettamente il luogo in cui si trova il castello che emerge da una piccola gola.

Situato su una collina, sembra uscire dalle rocce ma, ciò che lo rende ancora più misterioso sono gli alberi che circondano tutto il perimetro.


La fortezza è costruita con blocchi di pietra di fiume e di mattoni, per dare maggiore solidità e sicurezza in condizioni di guerra, prevalentemente in stile neogotico, anche se, con gli anni, si sono aggiunte lo stile gotico e quello rinascimentale.

Quattro torri si ereggono nei quattro punti cardinali: la torre della polveriera, la torre di osservazione, la torre a est e la torre della porta.


Tra 1920-1927 il castello venne restaurato sotto guida dell’architetto della corte reale, Carol Liman, il quale lo trasforma in una bella residenza estiva, con tanto di parco, lago, fontane e terrazze.

Le camere e i corridoi delle mura di cinta del castello, formano un labirinto misterioso dove ci sono esposte importanti reperti dell’epoca e tra i più importanti si posso ammirare:


La sala d’armi ,La sala dei consigli ,La cappella ,La sala di musica ,La camera da letto e La camera orientale o camera “tirolese”, con icone di legno, importanti per valore storico e artistico. Sotto le scale c’è una camera stretta che veniva usata come prigione del castello. Infine,Il capitello della fontana del cortile interno, che veniva usata come nascondiglio sotterraneo, rappresenta una importante scultura di pietra in stile rinascimentale completano il complesso architettonico del castello.

Il castello si erge su 4 piani, dei quali solo il sotteraneo raffigura la struttura originaria. Poi troviamo il piano dedicato alla servitù, quella alla regina e alle principesse e,infine quella dedicata al re.


Bram Stoker non visitò mai di persona la fortezza, ma la riprodusse alla perfezione nelle sue descrizioni, immaginando ogni particolare e inoculando nella fantasia dei lettori un senso di terrore raramente sperimentato dalla letteratura gotica che lo aveva preceduto.

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