Buongiorno lettori,
oggi vi parlo del nuovo libro di Chiara Parenti.
Un libro meraviglioso che catturerá le corde della vostra anima.
TRAMA:
Un’ipocondriaca costretta in casa con l’ex fidanzato durante una pandemia globale. Riuscirà a sopravvivere al lockdown?
RECENSIONE:
Questo libro mi ha completamente assorbito.
Rivivere i primi istanti del lockdown dovuto al Covid-19 è stato travolgente.
La paura, l'ansia, incertezza, impotenza, tutte queste emozioni sono tornate a galla...
La storia inizia con Elena e Lorenzo. Una volta erano una coppia affiatata ma, a causa del lavoro e della vita, i due si sono allontanati e si sono persi...l'incertezza del futuro, la paura di non avere abbastanza soldi per arrivare a fine mese, i turni non compatibili, hanno reso inevitabile la loro separazione....Lorenzo ed Elena non si guardano piu, non si toccano piu, non ballano piu...e cosi Lorenzo la tradisce e glielo confessa. Peccato che una pandemia globale lo costringe a vivere con la sua ex ipocondriaca ragazza.
Urla furiose, litigate che non sembrano non avere un fine, pasti separati, pentole bruciate, dispetti, insulti e vendette molto originali faranno da sfondo alla nostra storia.
Poi tutto cambia.
In tv mostrano, a Bergamo,i carri armati che trasportano centinaia di bare. Qualcosa si incrina, i due capiscono che la vita è troppo breve e non vale la pena viverla nella rabbia e nel rancore. Cosi, insieme, decidono di mettere in pausa la loro guerra e di provare a convivere civilmente.
«Quando un’ostrica viene ferita, produce una perla» sento dire a mia nonna e torno a guardarla nello schermo. «Quando un granello di sabbia penetra dentro la conchiglia, per proteggersi l’ostrica ferita inizia a produrre una sostanza cicatrizzante che diventerà poi una bellissima perla.
Questo per dirti che la sola via d’uscita al dolore che provi è fare come l’ostrica e avvolgere la tua ferita con quella sostanza lenitiva e incredibile che è l’amore.»
I due si guardano, si ritrovano, tornano a parlare ed ad ascoltare. È grazie al lockdown se Lorenzo e Elena ritrovano se stessi e l'origine del loro amore.
Mentre leggevo questo libro mi sono sentita fortunata perché, per fortuna, durante il lockdown avevo il mio compagno con me e un bambino in arrivo. Non oso immaginare come sia stato difficile per le coppie in crisi o per coloro che subiscono violenza domestica quotidiana.
«Sai qual è l’unica cosa che puoi fare ora, Elena?» torna a dirmi.
«No.»
«Perdona Lorenzo. Ma non perché penso che dobbiate tornare insieme. Ma per te. Perché è l’unico modo per lasciare andare tutto il dolore che provi. Se ti lasci avvelenare da questo tradimento, dentro di te resteranno solo odio, rabbia, smania di vendetta, delusione.
Queste emozioni negative non ti lasceranno posto per l’amore. Non solo verso Lorenzo, oppure Alessandro, ma verso chiunque altro. Nemmeno per te stessa, e questa è la cosa più grave di tutte. Solo il perdono ti permetterà di liberarti da questo dolore e tornare a essere felice.»
Giusto. Chi è Alessandro?
Non posso dirvi molto su di lui altrimenti sarebbe spoiler. Posso assicurarvi che sarà un tassello importante nella storia tra Elena e Alessandro. Un pò come Mapi.
Mapi è la nonna influencer ultranovantenne di Elena. Una donna che sa il fatto suo. Non ho una nonna nella mia vita ma Mapi è riuscita ad entrarmi nel cuore. La sua storia, il suo passato, le sue parole e i suoi consigli mi hanno fatta emozionare.
«Quello che provi, tesoro, non è dolore, è amore» mi dice. «L’amore è così, agrodolce, deve sempre confrontarsi con il suo lato oscuro, con il dolore, con la morte, per scoprire che siamo vivi e imperfetti e che, forse, proprio in ciò che ci si oppone, ci contrasta e ci tradisce, c’è anche ciò che ci fa crescere e rendere migliori.»
Questo libro parla di tradimento, amore, riscoperta di sé stessi, la paura dell'ignoto e di un fututo incerto, il perdono....racconta di come gli esseri umani siano imperfetti, di quanto sia difficile scendere nella nostra propria oscurità e capire chi siamo realmente...questo libro insegna che anche quando va tutto storto, quando non c'è piu speranza, quando la morte ci circonda, la vita non si ferma mai e, per questo, non dobbiamo aver paura di essere felici e vivere. La vita è una sola e va vissuta.
Un libro forte, realistico, commovente e assolutamente meraviglioso. Leggendolo mi sentivo fortunata ad aver vissuto la pandemia con il mio compagno e con un bambino in arrivo...non pso immaginare le coppie in crisi o chi subisce violenza domestica....
Chiara è riuscita ad equilibrare emozioni forti con situazioni esilaranti, dolore e leggerezza, vendetta e riscoperta. Ho amato le metafore e il legame con i nonni.
Sapete già che adoro il suo stile di scrittura e sapete che consiglio sempre i suoi libri. Riescono ad entrarti sotto pelle e a suscitare emozioni intensi.
Questo libro riesce a risanare ferite, riesce a farti capire che le cose rotte non vanno sempre buttate,bensi riparate...un libro bellissimo, veramente. Catapultatevi anche voi in una guerra a suon di amuchina, disinfettanti e tante urla.
E I ringraziamenti? Vi dico solo che mi si è stretto il cuore....
Grazie Chiara per avermi dato l'opportunità di leggere questo meraviglioso libro.
Ciao! Io ho terminato questa lettura ieri sera e nel fine settimana porterò anche io la recensione sul blog! L'ho trovata una piacevole lettura e anche per me è stato strano rivivere i primi istanti della quarantena! Io non l'ho trovata particolarmente pesante per il semplice fatto che ogni giornata l'ho passata davanti al computer con le lezioni e i vari impegni universitari, però immagino quanto sia stato difficile per coloro che stavano vivendo una situazione drammatica o per coloro che sono stati toccati in prima persona...
RispondiEliminaMa comunque, nonostante questo, il libro l'ho trovato anche molto divertente! :)
Sono curiosa di leggere la tua recensione 😍
EliminaMi trovi assolutamente d'accordo,il libro è divertente e sono felicissima che ti sia piaciuto ❤