Buongiorno lettori,
oggi parliamo della recente uscita Harper Collins, che ringrazio ancora per la copia cartacea e per avermi dato l'occasione di leggere questo romanzo per il GDL.
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TRAMA:
Diciannove anni fa sono stata strappata a un sanguinoso massacro a cui nessun altro è sopravvissuto. Piccola. Fragile. Un enigma. Ora sono la pupilla di un potente signore che sa troppo e dice troppo poco, e conduco una vita semplice, senza mai oltrepassare la linea immaginaria che io stessa ho tracciato intorno al castello dove sono rinchiusa. Perché là fuori ci sono i mostri. Dentro, invece, sono al sicuro, ma le gocce di sangue che ogni giorno devo versare in un calice di cristallo non bastano, il prezzo da pagare è molto più alto: un amore tossico e non corrisposto per un uomo che non posso avere. Il mio salvatore. Il mio protettore. L’uomo che stava per uccidermi. Quando i mostri arriveranno e minacceranno di mandare in frantumi la mia tranquilla esistenza, i petali della realtà si sgretoleranno per rivelare un’orribile verità. Perché anche in un castello intessuto di segreti, non ce n’è uno più grande di quello che io ho custodito gelosamente. Non c’è torre abbastanza alta da proteggermi dall’orrore che ha fatto a brandelli la mia vita... Sconvolgente e pieno di mistero, "To bleed a Crystal Bloom. Fiore di cristallo" è un dark romance ispirato alla celebre favola di Rapunzel, costellato di angoscianti segreti, oscuri personaggi e passioni proibite.
RECENSIONE:
Avevo iniziato questo libro con aspettative alte che,
ahimè, non sono state rispettate del tutto.
Cosa hanno in comune Rapunzel e Orlaith?
Entrambe abitano in una torre
Entrambe amano la pittura
Entrambe hanno i capelli lunghi e biondi
Entrambe vivono sotto "l'ossessione" di qualcuno
Questo è un dark romantasy con tanto angst e tensione
sessuale ma, attenzione ai TW:
relazione abuso emotivo e verbale
Uso di dr0ghe
Sangue
Sindrome di Stoccolma
Autolesionismo
Cicatrici
Disturbo da stress post-traumatico
Attacchi di panico
Incubi e terrori notturni
Agorafobia,
Cadaveri
Morte
Relazione Adulto-Minore
Affrontare il disturbo da stress post-traumatico è uno dei temi principali in questo libro. Orlaith, salvata quando aveva due anni, si nasconde da se stessa, dal mondo esterno e usa ogni sorta di distrazione per farcela. Si è creata una sorta di linea di sicurezza che non oltrepassa mai. Non solo è tormentata da terrori notturni, ma alcuni suoni e rumori possono causare gravi episodi di ansia.
Ma è davvero al sicuro?
Non di notte.
Di notte, al buio, Orlaith deve rivivere i suoi incubi peggiori per poi risvegliarsi con atroci mal di testa.
Nemmeno Rhordyn riesce ad essere un porto sicuro.
È stato un tutore assente per 19 anni, un "patrigno" che le forniva cibo, riparo, possibilità di coltivare le sue passione e sicurezza, ha sempre trascurato il supporto emotivo e ha evitato di fornire troppe informazioni ad Orlaith.
L'unica cosa che Rhordyn richiede da lei è il suo sangue. Ogni sera si punge il dito e fa cadere il sangue in un calice perché lui lo consumi.
Perché? Orlaith non lo sa e nemmeno noi lettori.
Ho trovato la dinamica tra rapitore e "prigioniero" frustrantemente allettante e le scene spicy a combustione lenta ti lasciano con i palmi sudati e il battito accelerato.
Ci sono stati momenti in cui mi sono ritrovata a fare il tifo per i due perché finalmente cedessero alla tentazione e si devastassero a vicenda, ma per la stragrande maggioranza della loro relazione mi sono ritrovata a voler schiaffeggiare Orlaith e urlarle che Rhordyn era un violentatore emotivo e lei meritava di meglio. La loro relazione, sebbene molto tossica, è stata una di quelle da cui ho avuto difficoltà a distogliere lo sguardo e sono davvero curiosa di vedere come andrà avanti.
Ammetto che sono rimasto delusa dal fatto che non siano state esplorate ulteriori informazioni... la testardaggine di Rhordyn ha ostacolato la mia comprensione del mondo...
E anche se comprendo la scelta dell'autrice di farcelo apprendere a pari passo con Orlaith, mi è stato difficile immaginare il tutto. Non c'è molta costruzione del mondo in questo libro, ma gli scorci che vediamo sono intriganti.
Nonostante ciò, il cast di personaggi ha risollevato la storia.
Uno dei quali era Kai, un drago marino che mi ha subito conquistato il cuore. Dolce, puro, divertente. È davvero un angelo.
Anche Baze è un personaggio incredibile. È come un fratello maggiore. Un confidente. Una guardia. Un amico. Un personaggio divertente che sa farsi amare fin da subito.
Spero che, nel seguito, ci sia più politica, costruzione del mondo e più risposte.
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