Buongiorno lettori,
oggi vi parlo della nuova uscita della mondadori che ringrazio gentilmente per avermi fornito la copia per il Review Tour organizzato da Chiara di leggosolounaltrapagina .
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TRAMA:
Corre l’anno 1926 e a Shanghai, scintillante come non mai, si respira un’aria di dissolutezza. Una faida sanguinosa tra due gang nemiche tinge di rosso le strade, lasciando la città inerme nella morsa del caos. Al centro di tutto c’è la diciottenne Juliette Cai che, dopo un passato lontano dagli affari di famiglia, ha deciso ora di prenderne in mano le redini e assumere il ruolo che le spetta di diritto nella Gang Scarlatta, un’organizzazione di criminali completamente al di sopra della legge. Ma non sono gli unici a voler imporre il proprio controllo sulla città. A contendere il loro potere, infatti, ci sono i Fiori Bianchi, nemici da generazioni. E dietro ogni loro mossa, c’è il loro rampollo, Roma Montagov, il primo amore di Juliette… ma anche il primo ad averla tradita.
Quando gli affiliati di entrambe le gang iniziano a mostrare segni di instabilità, che culminano in suicidi cruenti, si diffondono strane voci. Si parla di contagio, di follia, di mostri nascosti nell’ombra. A mano a mano che le morti si accumulano, Juliette e Roma sono costretti a mettere da parte le armi – e il rancore che provano l’una per l’altro – e a iniziare a collaborare. Se non riusciranno a fermare il caos che sta sconvolgendo la loro gente e Shanghai, non resterà più nulla su cui esercitare il loro dominio.
In questa spettacolare e originalissima rivisitazione del classico di Shakespeare, Chloe Gong conduce i lettori in un viaggio avventuroso e commovente durante il quale violenza e passione si mescolano nei destini dei giovani protagonisti.
RECENSIONE:
Queste gioie violente è una rivisitazione di "Romeo e Giulietta" ambientato nello Shangai degli anni '20. Gong prende elementi da "Romeo e Giulietta" e li trasforma in qualcosa di completamente suo.
Seguiamo Roma Montagov e Juliette Cai, eredi di bande rivali in una città in pieno evoluzione.
Roma Montagov appartiene ai Fiori Bianchi mentre Juliette agli Scarlatti e, insieme, dovranno collaborare per dare caccia ad un mostro che ha infettato la città con la Follia.
Juliette è una tale forza della natura che si sente la vera protanista...è completamente spietata, quasi indifferente ai sentimenti degli altri e disposta a fare qualsiasi cosa per assicurarsi il proprio posto come erede degli scarlatti. Ma, sotto questo strato crudele, si nasconde un cuore grande.
Roma, dall'altra parte, è quel personaggio che vorresti abbracciare costantemente perché tutto continua ad andare storto nonostante cerchi sempre di fare la cosa giusta. Forte, leale, romantico e dolce. Per il padre, un debole. Per noi lettrici, un bookboyfriend.
Queste gioie violente intreccia ritmi familiari con svolte inaspettate, intense ostilità, colonizzatori stranieri, sindacati, operai contro il nazionalismo, il tutto in maniera magistrale, senza far perdere mai l'attenzione del lettore.
Ho amato questo libro.
Il worldbuilding è tangibile ed incredibilmente realistico. Attraverso le descrizioni delle ambientazioni e dell'estetica, la Gong, trasporta il lettore tra le pagine del libro, donandoci delle immagine vivide e avvincenti.
La linea comune che unisce tutto il libro è delimitata dalla continua tensione, della lotta per la sopravvivenza, dall'energia che emana la faida territoriale. Le emozioni presenti in questo volume sono molto potenti: l'autrice li ha descritti talmente tanto bene che il lettore entra in empatia con i personaggi, vivendo le loro stesse emozioni. Rabbia, dolore, risentimento, violenza, sono sentimenti forti che danno più spessore e profondità a Juliette e Roma.
Un dettaglio che ho amato è stato l'uso della lingua da parte di Gong, che incorporava i dialetti cinesi locali per creare un senso di differenza. È proprio qui che ho notato la maestralità nella penna dell'autrice.
Insomma, arrivati a questo punto avrete capito che consiglio questo libro con tutto il cuore.
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