Buongiorno lettori,
oggi vi parlo della nuova uscita HarperCollins:
"La guerra delle due regine" di JLA.
AMAZON:https://amzn.to/3PbAxn9
TRAMA:
NATO DALLA DISPERAZIONE DELLE CORONE D’ORO…
Casteel Da’Neer ha provato sulla sua stessa pelle quanto la Regina di Sangue sia astuta e crudele, ma nessuno, nemmeno lui, avrebbe mai potuto prevedere fino a che punto si è spinta: ciò che ha fatto è a dir poco inimmaginabile.
E DALLA CARNE MORTALE…
Niente impedirà a Poppy di liberare il suo Re e distruggere tutto ciò che la Corona di Sangue rappresenta. Con la forza del Primordiale della Vita a guardarle le spalle e l’aiuto dei Wolven, dovrà convincere i generali di Atlantia a combattere la guerra a modo suo… perché a questo punto nessun’altra opzione è possibile se vuole costruire un futuro di pace per entrambi i regni.
UN POTERE PRIMORDIALE RISORGE…
Insieme, Poppy e Casteel devono abbracciare tradizioni vecchie e nuove per salvaguardare i loro cari e proteggere gli indifesi. Ma la guerra è solo l’inizio. Gli antichi poteri primordiali si sono risvegliati, rivelando l’orrore di ciò che era iniziato secoli prima. E forse, per porre fine a ciò che la Regina di Sangue ha cominciato, Poppy dovrà diventare ciò che è stato profetizzato per lei… e ciò che teme di più.
COME PORTATORE DI MORTE E DISTRUZIONE.
RECENSIONE:
Finalmente è uscito La guerra delle due Regine di Jennifer L. Armentrout.
Un libro che attendevo come l'aria.
Un libro che ha consumato i miei pensieri e i miei giorni.
Un libro che ha diviso il fandom in due.
C'è chi l'ha amato e chi ha messo la parola fine alla serie.
Io faccio parte della prima categoria.
Nonostante le sue 800+ pagine, questo libro mi ha stupito, mi ha coinvolta, mi ha rapito. Con lacrime, risate, angoscia e gioia mescolate insieme, questo libro era impossibile da mettere da parte.
La serie è in scrittura.
Vi lascio l'ordine di lettura e poi parliamo del libro.
Fin dalla prima pagina, l'euforia ha preso il sopravvento: finalmente il POV di Cas. Poi, ovviamente, è subentrato il dolore.
La sua sofferenza, i suoi pensieri, la sua devozione mi hanno sventrata e svuotata.
E mentre Cas è prigioniero della Regina di Sangue, Poppy sta guidando gli sforzi bellici per distruggere la corona di sangue.
Conquistare Solis e far sapere al popolo che Poppy non è il Presagio sono diventate le priorità della nostra Fanciulla.
Non vuole far del male agli abitanti.
Vuole che tutti possano scegliere.
Draken, Atlantiani, Wolven.
Tutti sotto un unico stendardo.
Uniti.
Uguali.
Potenti.
Vedere Poppy finalmente sbocciare e diventare un Comandante, una Guida, Speranza, una Regina mi ha emozionato.
Le prove che deve superare sono innumerevoli.
Le lezioni strazianti che ha imparato sono crudeli.
Il suo dolore sanguinava dalle pagine.
E non solo per le numerose perdite. La sua esistenza non è completa senza il suo Cuore Gemello.
Ma, dall'altra parte, è stato davvero interessante vederla abbracciare ciò che sta diventando e scoprire di più sulle sue origini e sui suoi poteri.
Getta la sua maschera diventando una forza della natura.
Per fortuna, Poppy non è sola. Ha Kieran.
Lui che non ha mai smesso di esserci.
Lui cosi genuino, così paziente, così puro.
Lui che ha sostenuto Poppy nei momenti più bui, diventando un faro per lei, un ancora di sicurezza, un porto dove rifugiarsi.
Kieran è così facile da amare con la sua sfacciataggine e la sua devozione.
E vedere la loro amicizia diventare una connessione più forte che va oltre il semplice notam primordiale? INCREDIBILE.
Quello di Kieran, Cas e Poppy è il tipo di amore che provi per la famiglia che hai scelto e per le persone più importanti della tua vita. L'accuratezza con cui lo ha descritto la Armentrout è impeccabile.
E, nonostante il forte carico emotivo presente in questo volume, la Armentrout ci regala anche momenti di spensieratezza grazie a Delano, Reaver (i battibecchi con Kieran sono impareggiabili) Vonetta, Emil, Tawny e tutti gli altri.
Non mancano nemmeno le scene spicy.
Il livello di "steam" raggiunge picchi bollenti.
I colpi di scena sono da tachicardia.
L'azione strabiliante nell'ultimo quarto del libro è stata straziante, con molta violenza e pericoli.
Non sapevo chi sarebbe caduto. Chi avrebbe vissuto. Chi avrebbe fatto cosa. Le lacrime silenziose e il fiato sospeso sono la prova evidente che questa serie è tutto ciò che voglio.
E il finale? Quel cliffhanger mi ha gelato il sangue e lasciato a bocca aperta.
Il gioco del gatto e del topo funziona benissimo in questo volume.
Ho letto che molte persone erano insoddisfatte del recupero di Cas (Poppy, Kieran e Reaver sono tenuti come ospiti nonostante il piano originale), del salvataggio di Cas e della loro fuga perché Isbeth li lascia andare.
Personalmente ho trovato questo metodo incalzante.
Isbeth è un ottimo cattivo. La odi, ma allo stesso tempo ti incuriosisce. Ci sono barlumi di complessità nelle sue scelte e nel suo modo di amare. I migliori cattivi sono quelli che credono di essere l'eroe della loro storia e lei sicuramente lo è.
Insomma, per farvela breve, La guerra delle due Regine intensifica la posta in gioco, rendendo la narrazione di questo volume travolgente.
Commenti
Posta un commento