Recensione Ti aspetto a Central Park di Felicia Kingsley

 Buongiorno lettori,

torna in tutte le librerie Felicia Kingsley con il suo nuovo romanzo Ti aspetto a Central Park. 

Ringrazio la Newton Compton per avermi, gentilmente, omaggiato della copia cartacea.

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TRAMA:

Knight Underwood ha tutto: un elegante loft nell’Upper East Side, una fila di donne alla porta e il lavoro dei suoi sogni. O quasi. È l’editor che detiene il record di bestseller pubblicati dalla Pageturner Publishing e la promozione a direttore editoriale è dietro l’angolo. Purtroppo, non ha fatto i conti con quella che è destinata a diventare la sua spina nel fianco: Victoria Wender. Anche lei è un’ottima editor e le case editrici di tutto il Paese hanno fatto a gara per averla: non solo ha scommesso sul romance, ma ha trasformato la sua autrice di punta, Miranda Stoller, nella regina delle vendite. Victoria è appena atterrata a New York dal Texas ed è pronta a rivoluzionare il catalogo della Pageturner per consolidarne il traballante bilancio. Ma… non con l’aiuto di Knight! Lui non ci sta ad arrivare secondo, detesta il romance, ed è deciso a riprendersi il posto che gli spetta in ogni modo, lecito o meno. Victoria non è una che si ferma al primo ostacolo, è del tutto immune al suo fascino ed è pronta a fargli sudare tutte le sue costose camicie. Tra sabotaggi e schermaglie, però, Knight e Victoria vengono a conoscenza di un segreto che potrebbe mettere a rischio le loro carriere. E da rivali giurati potrebbero doversi alleare per salvare la casa editrice. Non è impossibile, dovranno solo sopportarsi per un po’… o no?

RECENSIONE:

Felicia si è superata.

Si, inizio così la recensione perché questo è il romanzo più bello che abbia scritto e non ho ancora trovato le parole giuste per descrivere la bellezza di questo libro.

Se, da una parte, volevo che il libro non finisse mai, dall’altra parte, non sono riuscita a mantenere freni alla mia curiosità e l’ho divorato.

Questo libro non è solo una commedia romantica. Questo libro è un appello alla società, sopratutto alla figura della donna come lettrice romance e come scrittrice di romanzi rosa. Questo libro, con le battute taglienti di Victoria, vuol far aprire gli occhi alle persone, vuole muovere gli animi e spera in un cambiamento.

Non vi preoccupate, non è il fulcro della storia. Questi argomenti non appesantiscono la lettura, si percepiscono nei dialoghi, si vede nel background editoriale, si sentono nei pregiudizi che ogni giorno, ogni donna, ascolta.

Knight Underwood aspira a diventare direttore editoriale. Lui merita quel posto. Conosce tutto il personale, si è fatto un nome partendo da zero, è meticoloso, professionale, un vero e proprio amante del suo lavoro. 

Non sa che, ahimè, l'azienda ha altri piani: a soffiargli il posto sarà Victoria Wender, un editor brillante pronta a rivoluzionare la Pageturner.

Tra i due non scorrerà buon sangue, il tutto sarà aggravato dal fatto che dovranno condividere lo stesso ufficio e lavorare fianco a fianco. L'espediente che li ha forzati a lavorare insieme per salvare la casa editrice? Scioccante ed inaspettato. 

È guerra. Tra battibecchi, tentativi di sabotaggio, scommesse e shottini, non solo la Kingsley ci farà sbellicare dalle risate ma farà in modo di farci innamorare dei nostri due editor. La tensione sempre più crescente non passerà inosservato. 

La mia asticella si è alzata per colpa di Knight.

Knight e Victoria sono caratterizzati in maniera incredibile. Il doppio POV ha contribuito a conoscere meglio i loro pensieri e il loro carattere e a coinvolgermi ancora di più.

Quando leggevo i capitoli di Knight era impossibile, per me, non amarlo. Il motivo per cui è diventato allergico alle relazioni, il suo passato, la sua dedizione, il suo fascino, la sua arroganza hanno fatto scalpitare il mio cuore.

E Victoria? Lei è passionale, autentica, mette anima e corpo in ciò che fa, non si fa mettere i piedi in testa, non scappa davanti ad un ostacolo, lo supera.

Insomma, chiamatelo fenomeno del booktok, chiamatelo fenomeno editoriale, chiamatelo come volete basta che lo leggiate perché questo libro è qualcosa di incredibilmente bello.

La regina italiana del romance è tornata e io non posso che esserne felicissima.